Avviso di accertamento IMU nullo se non motivato per diniego dell'esenzione per gli alloggi sociali

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27020 dell'8 ottobre 2025, ha stabilito che è nullo per difetto di motivazione l'avviso di accertamento IMU inviato a un ex IACP che disconosce l'esenzione per gli alloggi sociali se non adeguatamente motivato.

In particolare viene chiarito che, anche nei casi in cui la richiesta dell'IACP sia generica (ad esempio perché nel modulo di dichiarazione viene semplicemente barrata la casella delle esenzioni senza indicare quale), data la natura qualificata dell'ente e l'accessibilità delle informazioni sugli alloggi sociali da parte del Comune, la richiesta di esenzione deve comunque ritenersi chiara e inequivoca. Per questa ragione il Comune ha l'onere di fornire una motivazione puntuale in merito al mancato accoglimento della richiesta di esenzione.

Si ritiene importante sottolineare che questa tipologia di accertamenti è oggi soggetta al contraddittorio preventivo disciplinato dall'art. 6-bis del D.L. 212/2000, in quanto l'accertamento con cui si disconosce un'esenzione tempestivamente dichiarata dal contribuente non è un atto di controllo automatizzato, sostanzialmente automatizzato, di pronta liquidazione o di controllo formale, dunque non rientra tra le casistiche escluse dall'obbligo di contraddittorio preventivo.