Accertamento IMU: valido se chiaro e dettagliato
- Giulia Mariolo

- 2 lug
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La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 14926/2025, ha confermato che un avviso di accertamento IMU è legittimo se contiene tutti gli elementi utili a comprendere la pretesa tributaria.
Nel caso esaminato, il Comune aveva allegato una scheda con i dati catastali, la percentuale e i mesi di possesso, il valore imponibile, l’aliquota applicata e il calcolo dell’imposta dovuta per ciascun immobile. Queste informazioni sono state ritenute sufficienti per garantire al contribuente il diritto alla comprensione e alla difesa coerentemente con quanto disposto dall'art. 7 dello Statuto del Contribuente (Legge 212/2000), il quale obbliga la Pubblica Amministrazione a motivare gli atti tributari in modo chiaro e comprensibile.
Secondo la giurisprudenza, infatti, l’obbligo di motivazione è assolto se l’atto permette di individuare con chiarezza il perché e il valore dell’imposta.



