Dichiarazione tardiva IMU: ravvedimento operoso entro 90 giorni
- Giulia Esposito

- 9 ott
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L'entrata in vigore del D.L. 87/2024 ha modificato l'art. 13 del D.lgs 472/1997, prevedendo che i contribuenti che procedono alla presentazione di una dichiarazione tardiva IMU, possono beneficiare di una riduzione della sanzione nei casi in cui l'inadempimento dichiarativo venga sanato entro e non oltre i 90 giorni dalla scadenza del termine. Questo vale solo per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024, giorno di efficacia delle modifiche.
Prima di tale riforma, l'orientamento interpretativo prevalente (sostenuto anche dal MEF nel corso di Telefisco 2024) tendeva a considerare che l'omessa/tardiva dichiarazione IMU potesse essere oggetto di ravvedimento operoso anche oltre i 90 giorni, a patto che questo avvenisse prima della notifica di un accertamento da parte dell'Ente.
A parere di chi scrive, tale disciplina è applicabile anche per la dichiarazione tardiva della TARI, essendo che la disciplina del ravvedimento operoso è applicabile a tutte le violazioni tributarie.



