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NOTIZIE

Annullamento della cartella di pagamento in assenza di prova della notifica dell'avviso di accertamento

Prescrizione per mancata notifica

La Corte di giustizia tributaria di 1° di Latina, con la sentenza n. 688 depositata il 9 giugno 2025, ha ribadito un principio fondamentale in materia di riscossione: in assenza di prova della notifica preventiva di un avviso di accertamento, la cartella di pagamento che ne deriva può essere annullata per prescrizione.

Nel caso di specie, la contribuente impugnava una cartella di pagamento relativa all'IMU per l'anno 2014, notificata nel 2023 e, tra i motivi di ricorso eccepiva l'intervenuta prescrizione dato il lasso di tempo superiore ai 5 anni tra l'anno di imposta e la notifica della cartella.

L'Agenzia delle Entrate - Riscossione, costituendosi in giudizio, sosteneva che la cartella era preceduta da un avviso di accertamento notificato nel 2020 e non impugnato, e che tale atto era diventato definitivo ma, non riuscendo a fornire alcuna prova documentale della presunta notifica, il giudice ha accolto il ricorso della contribuente ritenendo la cartella di pagamento ormai prescritta.

La sentenza si fonda sull'articolo 1, comma 161, della legge n. 296/2006, il quale stabilisce che gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui l'imposta doveva essere versata.


E' fondamentale per gli enti prestare attenzione a tutte le fasi di accertamento e riscossione coattiva, comprese quelle concernenti le notificazioni e i termini di prescrizione. Municipia Consulting è in grado di assistervi in questa delicata attività. Contattaci per avere maggiori informazioni. Siamo a tua disposizione!

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