Le tariffe del Canone unico patrimoniale sono congelate fino ad una modifica normativa

I Comuni chiedono una rivalutazione delle tariffe del canone unico patrimoniale (Cup) deliberate nel 2020 che, però, sono congelate fino all'intervento di una modifica normativa.

Il MEF è intervenuto affermando l'impossibilità di applicare a tutte le tariffe del Cup il meccanismo di rivalutazione previsto per il canone reti e il canone antenne, in quanto non è possibile consentire un'estensione analogica della previsione normativa.

La Legge di Bilancio 2025 (Legge 207/2024) ha modificato il comma 817 della legge 160/2019 prevedendo che le tariffe debbano essere modificate secondo criteri di ragionevolezza e gradualità, in ragione dell'impatto ambientale e urbanistico delle occupazioni e delle esposizioni pubblicitarie oggetto del canone, e della loro incidenza su elementi di arredo urbano o sui mezzi dei servizi di trasporto pubblico locale o dei servizi di mobilità sostenibile. In risposta ad un quesito posto dai Comuni, il MEF ha affermato che questa modifica non dà la possibilità di aumentare le tariffe, in quanto ha l'esclusiva finalità di consentire agli enti locali di graduare in modo più preciso le tariffe