Niente silenzio-assenso per la concessione di suolo pubblico
- Michela Macalli

- 28 nov
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L'eventuale illegittimità dell’inerzia dell’amministrazione non vale a far venire ad esistenza un titolo per l’occupazione di suolo pubblico, il quale resta imprescindibile: Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza 8190 del 22/10/2025.
In altre parole, nel caso di una concessione di occupazione del suolo pubblico non si può mai configurare il silenzio-assenso, il quale, in certe circostanze (ad es. in caso di SCIA), porta a ritenere confermata la richiesta del cittadino qualora l'Ente non si pronunci in merito.
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