IMU: rimborsi retroattivi in caso di occupazione abusiva

La Corte di Giustizia tributaria di 2° del Lazio, con la sentenza n. 2465/2025, in materia di IMU ha stabilito la legittimità dei rimborsi retroattivi sugli immobili occupati abusivamente. I proprietari ne hanno diritto a condizione che abbiano presentato regolare denuncia alle autorità competenti per i reati di violazione di domicilio o invasione di terreni o edifici, oppure nel caso in cui abbiano avviato un’azione giudiziaria penale contestando l’occupazione.

Il dubbio in merito sussisteva in quanto la norma sull’esenzione IMU per immobili occupati abusivamente, introdotta all’art. 1, comma 81 della Legge di Bilancio (L. 197/2022) con decorrenza dal 1° gennaio 2023, non faceva riferimento all’applicabilità retroattiva o meno di tale disposizione.

Il dubbio è stato sciolto dalla Consulta con la sentenza n. 60 del 18 aprile 2024, la quale ha dichiarato incostituzionale l'obbligo di pagamento dell'Imu in assenza di disponibilità del bene a causa di occupazione abusiva.

Si ricorda che il decreto del Ministero dell'Interno pubblicato il 18 luglio 2025 ha previsto il rimborso ai Comuni dell’IMU non riscossa a seguito dell’applicazione di questa esenzione.