Il diritto alla riscossione delle sanzioni e degli interessi si prescrive in cinque anni
- Giulia Esposito
- 18 apr
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La Corte di giustizia tributaria di II grado della Lombardia, con la sentenza n. 1/17 del 2 gennaio 2025, ha ribadito che il diritto alla riscossione delle sanzioni e degli interessi si prescrive in cinque anni rispettivamente ai sensi dell'art. 20, comma 3, del D.Lgs 472/1997 e dell'art. 2948 c.c.
In particolare, in riferimento alle sanzioni, il regime prescrizionale della normativa speciale è generalizzato per qualunque provvedimento sanzionatorio ed è un principio generale dell'ordinamento tributario, ragione per cui si applica in modo uniforme a tutte le tipologie di sanzioni, indipendentemente dal fatto che siano contestuali o meno all'atto impositivo principale.
Questo significa che se, in seguito al provvedimento, il contribuente riceve una sanzione separata per un'altra violazione, anche quest'ultima avrà il termine prescrizionale di cinque anni.