Messaggi pubblicitari sui carrelli della spesa: Imposta Comunale Pubblicità (e CUP) non dovuta
- Michela Macalli

- 10 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 28 ott

Non possono essere irrogate le sanzioni ad una società che non ha pagato l'imposta comunale sulla pubblicità per i messaggi affissi sui carrelli della spesa e che si è uniformata ad una indicazione fornita da un'amministrazione finanziaria. E' quanto stabilito dalla Cassazione con l'ordinanza n. 20831/2025.
Nel caso specifico, il contribuente, a sostegno della propria tesi, richiamava la risoluzione MEF n. 48696/2014 che esclude dai fatti tassabili le ipotesi in cui il messaggio è occasionalmente percepito nelle immediate adiacenze dei locali di vendita, fattispecie in cui si deve inscrivere quella delle targhette affisse sui carrelli della spesa che transitano momentaneamente e per un breve tratto nel parcheggio del supermercato.

